La fine dei tuoi giorni decretasti
e nel dolore tutti noi sgomenti,
tu lo facesti e non li pensasti
i teneri tuoi figli adolescenti.
Papà più non diranno per la vita
parola dolce soffocata in gola
dal lor vocabolario fu bandita
non ha la guida più la famigliola.
Piangono i cuori senza te, Cristiano!
Rivolti a te or sono i miei pensieri
già conosciuto hai tu il mondo arcano
triste abitante or sei dei cimiteri!
La voce tua rimane nei ricordi
di chi ti volle in vita tanto bene
non c'è nessuno che di te si scordi
al sol pensarti rinnovansi le pene!
Ai figli tuoi prendemmo delle scuse
angelo tu sei, dicemmo al piccoletto,
al gesto tuo non furon mosse accuse
ed al più grande che tu fumavi a letto
al piccolin mai dire che sei morto
al sol sentirlo va in escandescenza
allor dicemmo a ragione o a torto
che di pilota, presa, la licenza
tu fra le nubi a pilotar gli aerei
dall'alto lo guardavi e proteggevi
che trasportavi passeggeri eterei
tu già pilota mentre gli altri allievi
il venticinque aprile andasti via
ed or si nota tanto la tua assenza
per l'emozion mi viene l'afonia
or ci rimane solo la tua essenza.
Palermo,lì 25/04/2015
Giovanni Chiodelli
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